Iperconnessi

Stamattina ho ricevuto una telefonata di lavoro da un’amica che sta a Doha.
Questo pomeriggio una di piacere dagli Stati Uniti.

Sentire a voce di chi è dall’altra parte del mondo è davvero un regalo
della tecnologia, un tempo non era davvero così semplice…

Però gli #smartphone non ci fanno solo doni positivi come questo ma anche!ci appesantiscono la quotidianità in un modo che solo pochi anni fa non sembrava possibile.

Leggendo questo libro della #BibliotecadiAttivazione mi rendo conto di quanto poco conosciamo gli effetti dell’#iperconnessione che
sperimentiamo ogni giorno, di quanto dobbiamo fermarci a #riflettere sulle
nostre #abitudini e su come condizionano il nostro #funzionamento mentale,
comportamentale e relazionale.

#Pensare per imparare a #scegliere cosa è meglio, giorno per giorno:
costruire un’armonia tra #attivazione e #quietazione non è facile ma possibile.

Esistono #tecniche e #strategie per costruire nuove e più efficaci #abitudini da usare nella vita di tutti i giorni. E noi le individuiamo e vi aiutiamo ad allenarle, in pratica.

Day by day.

#formazione #complessità #modernitàliquida #hr #gestionedisè #gloriabevilacqua

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Artigiani della comunicazione

Quanto è difficile comunicare in modo efficace oggi!
Sappiamo tutta la teoria di incontri, riunioni, momenti formativi…ma la realtà nel frattempo è cambiata, molto e molto velocemente.
Oggi siamo tutti iperconnessi e il rischio di distrarci e non raggiungere l’obiettivo è davvero altissimo: vi siete accorti anche voi di come è cambiata la qualità della nostra attenzione e di quella dei nostri interlocutori?
Se il nostro obiettivo è chiaro e vogliamo davvero raggiungerlo dobbiamo sapere cosa fare e come farlo:
– come restare concentrati su un unico argomento?
– come condurre la comunicazione in modo efficace e coinvolgente?
– quanto tempo utilizzare?
– dove è meglio posizionarsi?
– quali strumenti funzionano oggi davvero?
– come imparare a usarli nella pratica?
La nostra risposta sta tutta in un’aula di formazione e di
sperimentazione: conoscere i meccanismi cognitivi, scovare strumenti più
adatti alla mia realtà e al mio obiettivo,sperimentarecosa funziona per
me. E fare pratica.
Lavoriamo con le persone e la loro efficacia comunicativa, anche con l’uso
della telecamera: spietato e veritiero.
Lavoriamo sulla chiarificazione degli obiettivi e costruiamo insieme la
strategia comunicativa migliore, studiando le caratteristiche di chi ci
ascolta, del dove, del quando e del quanto.
E usiamo strumenti ogni volta diversi: a volte sono i Power Point, a volte
la lavagna a fogli mobili, a volte creiamo grafici colorati, a volte
gruppi Whatsup.
E -per un’intera giornata diventiamo degli artigiani della comunicazione:
sperimentiamo e mettiamo alla prova noi e i nostri strumenti, facciamo,
limiamo…finché non siamo davvero soddisfatti, finché funziona.
Lo vedete qua! 😉
#formazione #gloriabevilacqua  #strumenti

Ikigai

Voi lo sapete cosa significa #ikigai?

Se ne parla parecchio negli ultimi mesi e Tatiana Berlaffa ci ha intervistato sull’argomento per Starbene.

Il termine Ikigai è composto da iki (生き) che significa “vita” e kai (甲斐) – quando in sequenza espresso come gai – “significato”. Quindi “un significato per la vita”, vale a dire una ragione per cui alzarsi la mattina.

Essere consapevoli del nostro ikigai e delle sue trasformazioni (perché si, noi esseri umani ci evolviamo sempre!) ci aiuta a raccogliere e indirizzare meglio le nostre energie, a sprecare meno tempo, a goderci di più quello che raggiungiamo.

Un concetto esotico e in fin dei conti un metodo che ci accompagna a chiederci:

* Cosa amo?

* Di cosa ha bisogno il mondo?

* In cosa sono bravo?

* Per cosa posso essere pagato?

L’obiettivo è definire:

* Missione

* Passione

* Professione

* Vocazione

Secondo me ne abbiamo tutti bisogno, soprattutto quando la vita corre veloce fermarci a riflettere ci aiuta a #centrarci, a #starbene, a #farebene!

 

Prendersi cura delle persone nelle organizzazioni

In questi giorni una delle organizzazioni con cui collaboriamo da più di un decennio sta comunicando al mercato i suoi cambiamenti, di nome, forma, struttura, localizzazione. Una vera e propria mutazione!

Dopo molti mesi di lavoro interno (e direi anche interiore, per il sistema e per ogni singolo collaboratore) finalmente si può raccontare anche all’esterno cosa sta succedendo e succederà: la metamorfosi è compiuta.

Certo il cambiamento non terminerà con questa fase di comunicazione: ci saranno altri passaggi importanti, assestamenti, confronti, dubbi e riflessioni, altri cambiamenti ancora.

Viviamo in un mondo che si modifica alla velocità della luce.

Ma quando ho visto questo articolo di giornale mi sono passate davanti  le persone di questa Banca di Credito Cooperativo e tutte le persone del mondo BCC che ho incontrato in questi anni. Persone che ho visto crescere, cambiare, rafforzarsi, mettersi in discussione e trovare uno spazio nel nuovo che ci circonda.

Ho ricordato gli incontri di progettazione dei percorsi formativi con i responsabili delle Risorse Umane,  la costruzione dei percorsi di consulenza organizzativa con le Direzioni, i confronti e i dibattiti,  le valutazioni del potenziale, i coaching, le sfide, le partnership con altri consulenti…ma,  soprattutto, le aule di formazione e i confronti con le persone.

Prendersi cura delle persone nelle organizzazioni – per me e per noi di Attivazione – significa proprio questo: fornire strumenti per funzionare al meglio nel ruolo che viene ricoperto in azienda, identificare le potenzialità inespresse e i desideri di crescita, trovare il proprio spazio per esprimere al meglio chi siamo…e farlo insieme, con entusiasmo e rispetto per la sfera privata ed emotiva.

Cercare di tenere tutto insieme è complesso e a volte difficile, ma gli esseri umani funzionano come un intero, ed è decisamente preferibile che non si spezzino in mille pezzi.

E allora invio un incoraggiamento a tutte le persone che abbiamo incontrato e che stanno percorrendo un percorso di cambiamento: la mia speranza è che qualcosa di quello che abbiamo condiviso negli spazi protetti della formazione possano tornare a loro utili adesso, nella vita reale.

Noi continuiamo a fare quello che sappiamo fare…ma intanto oggi facciamo il tifo per voi!

gb

 

Responsabili e leadership risonante

Cosa serve per diventare un responsabile?

Tanti strumenti. Qualcuno per fare il capo, altri per diventare manager, i più raffinati per essere il leader. Qualcuno ci nasce…ma tutti possiamo allenarci a diventarlo. A me piace molto la via della leadership risonante: un buon modo per generare #attivazione e #quietazione nelle organizzazioni. Funziona. Molto molto bene (e lavorare in armonia fa bene a tutti, non solo ai risultati!). ?#leadership, #leader, #leadershiptraining, #capo, #responsabile, #manager, #coaching, #formazione, #bibliotecadiattivazione

 

Trucchi #antistress: telefonare

Piccoli trucchi #antistress: se dovete fare molte telefonate mettetevi gli auricolari e alzatevi. Gli esseri umani sono fatti per #camminare, in fondo servono solo scarpe comode…e voglia di farlo! ?

Se dovete restare in ufficio fatelo vicino alla scrivania ma se potete, uscite.

Magari lì vicino c’è un parco o un giardinetto, spesso deserto. Vedrete subito come aumenterà la vostra attenzione, il focus, l’abilità comunicativa e di negoziazione, le idee creative…e in più potreste anche cogliere qualcosa di #bello intorno a voi.

Fotografatelo che la nostra memoria ha bisogno di ricordi.

Ebbene si, è possibile lavorare senza stremarci di fatica, restando lucidi e rigenerandoci nell’impegno.

 

#siamofatticosì #natura #movimento #concentrazione #lavoro #fatica #rigenerarsi #camminare #mettiamocicomodi #attivazione #quietazione #sceltedivita

La #quietazione secondo noi

 

 

 

 

 

 

 

 

Prendersi un momento di #quietazione prima di entrare nelle cose da fare, nelle decisioni da prendere, nelle relazioni con le persone.

Fare un respiro.

Sentire chi siamo prima di entrare in azione.

Stare un po’ in compagnia di
noi stessi.

Scoprire che è tutto ok.

Spesso è sufficiente per funzionare al meglio delle nostre capacità…e sicuramente è la base di appoggio per stare bene.

Buona giornata a noi!

#mindfulness #starebene  #attivazione #lavoro #relazioniumane

I materiali “post-produzione”

C’è un pezzo del lavoro di formazione che non si vede in aula.

E’ quello fatto di riflessioni, di raccolta degli stimoli, di approfondimenti…a me piace molto questa parte del mio mestiere, sarà che sono curiosa. Sarà che imparo sempre qualcosa di interessante.

Un pezzo fa parte della #progettazione, quella con cui ci si prepara a raggiungere l’obiettivo formativo con chi sarà con noi in aula. E poi c’è quella che io chiamo “post-produzione”: la creazione di report, la ricerca di materiali di approfondimento, la condivisione dei link.

Un modo per lasciare più profondamente la nostra impronta e riconsegnare la responsabilità dell’evoluzione e dell’apprendimento alle persone con cui lavoriamo.

E questo si  è davvero il bello della formazione con gli adulti: lasciare lo spazio di autonomia e di libertà di scegliere cosa portare davvero nella nostra vita e non lasciare le cose che abbiamo imparato nelle aule di formazione.

 

Gocce di Veleno

Sabato 18 novembre 2017 Gloria Bevilacqua ha presentato un libro di Valeria Benatti, bello, piacevole, ben scritto.

Gocce di veleno è dedicato a un argomento difficile e complesso come la #violenzapsicologica, uno di quei temi dove ognuno di noi vorrebbe solo definire una volta per tutti il bene e il male, il giusto dallo sbagliato e dopo non pensarci più.

Abbiamo parlato con Valeria, ma anche con gli uomini e con le donne che hanno deciso di dedicare un paio di ore del loro sabato pomeriggio a capirne di più su questo argomento.

Sarebbe più facile accendere la tv e magari sentire cosa ne pensa il giornalista di grido. O sbattere sui social un giudizio calato dall’alto.  Abbiamo scelto di #pensare e di scegliere cosa è meglio #fare, magari anche mettendo in discussione abitudini consolidate da generazioni…che però non funzionano più.

Anche noi ne siamo #responsabili, ognuno per sé e tutti insieme.  Cambiare è questo: fermarsi a vedere dove siamo, valutare se è ok e in caso contrario scegliere qualcosa di diverso, farlo, farlo, farlo. 

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e allo Studio di Elena Poli, uno spazio dove davvero ci si allena ad amarsi! 

p.s. si, come vedete dalle foto siamo tutti in calzettoni e in ciabatte… 😉